In queste giornate la pioggia non si può dire che ci manca.
E le giornate di pioggia sono fatte per stare in casa, ok pure per correre al parco saltando nelle pozzanghere e tentare di prendere più gocce possibili con la lingua… ma questa è un altra storia.
Allora si sfornano i cornetti  alla cioccolata.
Si fanno i compiti, o almeno ci si tenta di farli.

Si crea, e si sa che dalle giornate in cui la pioggia melanconicamente batte alla finestra a volte nascono le cose che meno ci si aspetta.

‎”L’arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita”.
Fernando Botero

Così guardando fondersi l’argento sotto il calore della fiamma è nato questo anello.
Il risultato, devo ammettere mi è piaciuto talmente tanto che sto lavorando su una linea intera.
Aspettatevi a poco sia la collana, sia il braccialetto!
Però quando siamo fuori, ci piace ruzzolarsi nel fango.

Facciamo la fila alle poste.
Dove puntualmente c’è chi ha fame, a chi scappa la pipì, chi piange e chi raccoglie tutti i bigliettini che trova per terra.
E po ci sono le corse folli in bicicletta per evitare il temporale in arrivo, mentre le prime gocce stano iniziando a bagnare l’asfalto.