La maternità è il periodo in cui una donna genera, partorisce e si prende cura del figlio.

Proprio in questo periodo ho attraversato un fiume in piena, camminando e a tratti correndo, per arrivare a conoscermi profondamente e vi assicuro che in alcuni momenti non mi stavo particolarmente simpatica!!

Chi sta per intraprendere questo viaggio sappia che potrà essere un’esperienza meravigliosa, a patto che cerchiate di non farvi travolgere da tutto e tutti e manteniate la consapevolezza che l’avventura che state vivendo è la vostra!!

Mi sono trovata spesso in situazioni surreali, in cui chiunque si sentiva autorizzato a darmi consigli per il semplice fatto che ero in attesa…forse questo scatena nella mente delle persone un’irrefrenabile voglia di impicciarsi del mio stato fisico e mentale!?

Mi sono sentita predire il sesso guardandomi il viso, la forma della pancia, con frasi tipo “pancia ritta non va alla guerra!!”; allo stesso modo mi sono sentita consigliare senza averlo chiesto su come e dove partorire, su come e per quanto allattare, sul modo migliore di svezzare, di addormentare, di far smettere di piangere…tutto ciò anche da persone mai viste!! Tutte concordi su una cosa  “aspettavo un bambino, ergo dovevo avere un gran bisogno di loro e dei loro consigli!!”

Ecco cos’ho imparato:

Ogni esperienza è a sé, non ci sono verità assolute, ognuna vive questo periodo a modo suo e va bene così!!

A seguire il mio istinto cercando di ascoltarmi, capire il mio corpo e sentire quel piccolo essere che cresceva dentro me. Quanta emozione sentirlo muovere!! E quanto è cambiato il mio corpo…ad un certo punto per alzarmi dal letto dovevo rotolare!!

Rimango comunque convinta che seguendo il proprio istinto si riesce a vivere l’avventura senza troppi rimpianti…certo la seconda volta si è più preparate, ma è un altro viaggio, un’altra storia, quindi qualcosa ci spiazzerà comunque, ma sapremo cavarcela!!

A informarmi il più possibile per imparare a gestire le mie emozioni in modo equilibrato…poi arrivava il signor sbalzo ormonale di turno e l’equilibrio veniva soppiantato dal pianto e subito dopo dal riso isterico!!

L’istinto materno può far parte di noi, come può arrivare pian piano.

Le critiche vanno ignorate, c’è bisogno di accrescere la propria autostima, non di distruggerla!! Non dobbiamo sentirci giudicate né a disagio, stiamo affrontando una situazione nuova.

C’è chi allatta al seno, chi usa il latte artificiale, chi i paracapezzoli, insomma ogni madre fa ciò che vuole e come vuole!!

Ho conosciuto un sacco di donne durante il corso preparto e abbiamo condiviso le nostre esperienze, in un clima di allegria e amicizia che dura tutt’ora…alla faccia di chi non crede nella solidarietà femminile!!

Mia figlia mi ha insegnato un sacco di cose prima tra tutte “apprezzare l’attimo”, quell’istante magico che condividiamo quando ci guardiamo negli occhi, ci sorridiamo, ci scambiamo amore. Serve solo un po’ di buonsenso per capire che non c’è niente di meglio che stare insieme e condividere la nostra crescita nel modo più semplice possibile.

La maternità è per sempre, è la mia storia d’amore che cresce ogni giorno.

In foto:

collana personalizzata argento 925 , www.jolesulprato.com